1. |
Morbegno
03:55
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Morbegno oggi è così luminosa
si asciuga gli occhi come fosse una sposa
con i sogni caldi, i sogni caldi ancora
abbracciata a me.
Ora i vicoli inventano forme sinuose
che ci lasciano qui a tremare nel sole
in questo giorno di maggio che ha perso il suo padrone
tu mi parlerai.
Morbegno oggi è così radiosa
la stringi al petto come fosse una rosa
con lo sguardo ad Ovest dove il cielo
si aprirà ancora.
Perché ovunque tu sia lei ti sceglierà
ovunque tu sia lei diffonderà
quel morbo che brucia dentro te
è amore che non puoi scegliere.
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2. |
Vigne
04:50
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Quando il mio destino si convincerà di quale è la sua forma, la sua intensità,
nell’aria che circonda io mi fiderò.
Dentro i muri a secco nei chilometri di sassi io ti cerco e ti ritroverò
fra milioni di parole qui prima di me.
Ho scelto di restare qui fra i tuoi filari e i tuoi mutamenti e non cambierà,
il corso delle tue fioriture.
Riuscirò a invecchiare nell’immobilità dei terrazzamenti e comprenderò
la circolarità delle stagioni.
Scelgo di svuotare tutti quanti i miei segreti.
Scelgo di guardare questo il cielo più di quanto so
e tu mi lascerai cantare nella luce che mi abbaglierà
dolce immagine fragile.
Ho scelto di restare appeso al filo che ogni madre ci ha concesso, invisibile,
con tutto ciò che qui è cresciuto.
E spurgherà tutto il veleno che nascondo dentro le mie tasche e ti seguirò,
in tutti i tuoi sentieri mi abbandonerò.
Fra queste vigne… Si perde il mio canto…
Fra queste tue vigne… Ti cercherò… Ti seguirò…
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3. |
Settembre
04:24
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Settembre brucia ancora di quei i giorni persi ormai
Settembre scorre in fretta e non ti accorgi che è vero
forse non mi sceglierai, non mi bacerai più
in questo mio cammino che ho sporcato ancora sai.
Settembre ha gli occhi lucidi e sorride strano sai
come fosse un bambino che non dice mai il suo nome
e moltiplicherei risposte che non ho
mentre volerai piano dentro i sogni che farò.
Complice sarò, di questo autunno
e mi rivestirò di foglie che ci colorano.
Non so cosa succede a settembre quando sento che
i tuoi occhi scivolano e sono cose che non toccherò mai
e mi riprenderei sorrisi che non ho più
mentre l’aria si raffredda anche dentro i muscoli.
Complice sarò, di questo autunno
e mi rivestirò di foglie che ci colorano.
Settembre si stampa nella mente ed è una foto che non toccherai mai,
scivola lungo le tue labbra ancora piene di pioggia.
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4. |
Blu
02:44
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Affondare così
le mie armi, senza un perché
forse arrabbiato
perché sei, più viva di me.
Non lasciarmi così
dormire fra i miei anni, fra i miei sbagli ancora.
Resta intera lassù
tu che muori, tu che sogni per me.
Poter sentire che
hai mille inverni più di me.
Il blu dei tuoi silenzi
il blu dei tuoi fondali immensi
il blu dei tuoi risvegli
non c'è, non c'è ancora
il blu dei tuoi tormenti
il blu dei tuoi respiri densi
mi raggiungerà
e bagnerà anche me...
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5. |
Segantini
04:46
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Stamane lei ha afferrato l'alba che cresceva smisuratamente sulla sua schiena,
poi l’ho vista correre in un quadro di Segantini sconsolata e gelida,
e c’era l'aria tersa di novembre che le cancellava il viso.
In questo mattino tagliato con le forbici da Dio,
come un bambino taglia la carta nell’inconsapevolezza del suo Io.
L’alba la trattiene nel suo grembo come una madre sempre nuova,
per tutta l’ampiezza del suo cielo che ora difende ogni cosa,
è avvolta nel respiro del mattino che risale sulla sua nuca.
Per queste nubi tagliate e un po’ sbilenche, rinasco in te,
per queste montagne spelate dalle case, io rinasco in te.
E ora che il tempo non esiste più, sulle pareti della sua casa.
La avvolge lo sguardo di lui, ogni parola mai sgorgata
lei chiude gli occhi e non si sente più viva.
Stamane lei ha afferrato l’alba.
E così ti sceglierei, ti muoverei, ti risveglierei…
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6. |
Miss Caffé
03:07
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Miss Caffè è un lungo sogno che nidifica
dentro gli occhi gli occhi che aprirai.
Miss Caffè è un lungo inverno che precipita
dentro tazze che cadono.
E sentirti ricamare frasi che poi non capirò.
Miss Caffè è un grande salto che ci porterà
dentro un giorno di fragole.
Miss Caffè vapore caldo che si fermerà
sul tuo volto immobile.
E trovarmi a sgrovigliare frasi proprio qui accanto a te.
Poi sentirti dire parole così nuove
lasciandoti inventare mattine che non so.
Poi sentirti dire parole così nuove
lasciandoti cercare briciole e zucchero.
Miss Caffè è un lungo sogno che si sbriciola
nei tuoi occhi che brillano.
Miss Caffè sei tu che riempi ogni mattino
mentre bevo il thè.
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7. |
Verde
04:23
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Il Verde dopo una pioggia lo sai quanto è incredibile
colora e amplifica l’erba di sogno e di trasparenze.
Non è nient’altro che verde ogni tuo vestito o lacrima
e hai il corpo fosforescente che brilla e mi abbaglia ancora.
E piano ora tu ripulirai il mio cuore
con un soffio di verde, sul prato corri
con l’erba sul volto e una frase nel cuore che mi salverà.
E tutto cambierà, colori e labbra.
La pioggia ricadrà per te.
Ho i tuoi colori nel palmo, radici nell’aria e un sogno che mi sveglierà
Ti vedo lontana, tu nasci nell’aria e la mano tua mi guiderà.
E piano ora tu ripulirai il mio cuore
con un soffio di verde, sul prato corri
con l’erba sul volto e una frase nel cuore che mi salverà.
Sogno di verde, ti cerco da sempre.
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8. |
Margherita
04:22
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Non sono mai partita da qui
non ho messo mai i panni di chi
è sceso ed è sempre tornato
è sceso ed è morto lontano.
Nel mio pettine ancora si annodano i sogni
e fra i petali bianchi trattengo le voci
il fieno si avvolge al mio fianco
e un cerchio disegna il mio canto.
Risorgo margherita, svegliarmi ancora, io qui.
Non sono mai volata nel blu
non ho stretto mai, le nubi lassù
nascosta a dovuta distanza
col vento che sceglie una danza.
Non mi hanno mai recisa da qui
fra ortiche e sassi ho vissuto così
fra gerli così pieni di foglie
senza essere mai né madre, né moglie.
Risorgo margherita, svegliarmi ancora, io qui.
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